IL MILANO NAPOLI DELLA SECONDA DEL MESE
Il seguente sistema lo si elabora alla SECONDA ESTRAZIONE DEL MESE SULLA RUOTA DI MILANO e sarà da giocare dalla terza in poi sempre sulla ruota di Milano e su quella di Napoli per tre estrazioni minimo fino a un massimo di cinque. Il pronostico sarà composto da UN'AMBATA con due abbinamenti e da un TERNO . Il numero che serve per elaborare tutta la previsione è il secondo estratto di Milano. A questo numero per ricavare l’estratto (che sarà anche il capogioco) bisognerà sommare la sua figura e dal numero ottenuto si calcoleranno anche i suoi due abbinamenti
per la sorte di ambo e terno: gli si sommerà il fisso 40 (con la regola del fuori 90)questo per il primo abbinamento mentre per il secondo basterà calcolare il diametrale del numero appena ottenuto. Il terno sarà formato dai vertibili dei numeri che abbiamo appena elaborato con capogioco il vertibile di quello iniziale. Infine si riuniranno tutti e sei i numeri in lunghetta e si giocherà per ambo, terno, quaterna e cinquina.
• ESEMPIO •
Estrazione del 7 Aprile 2004
MI 67-66-02-85-83
Il secondo numero estratto di Milano è il 66
• Calcoliamo l’estratto sommando al 66 la sua figura che è 3 (poiché 6+6= 12, 1+2= 3 quindi avremo 66+3= 69
• Elaboriamo ora i due abbinamenti da affiancare al capogioco 69 per le sorti di ambo e terno:
- Per avere il primo abbinamento facciamo la somma del fisso 40 all’estratto: 69+40= 109, 109-90= 19
- Per il secondo abbinamento calcoliamo il diametrale del primo abbinamento che è 19+45= 64
Il primo terno (quello più importante) sarà quindi composto dall’ambata 69 che sarà da abbinare per ambo e terno al 19 e al 64
QUINDI AMBATA 69/ + 19-64
• Ora elaboreremo l’altro terno che sarà formato dai vertibili dei numeri che abbiamo appena ricavato.
Giocheremo quindi l’estratto 66 che è il vertibile del 69 e lo abbineremo al numero 11 (vertibile del 19) e al 46 (vertibile del 64)
Il secondo terno sarà formato così dall’ambata 66 che sarà da abbinare per ambo e terno all’11 e al 46.
QUINDI AMBATA 66 /+11-46
POI FAREMO UN LUNGHETTA CON I SEI NUMERI TROVATI E SI GIOCA
AMBO TERNO QUATERNA CINQUINA 11-19-46-64-66-69
Esito: alla prima estrazione successiva a Napoli USCITA L'AMBATA 69 E AMBI 19-64 e 19-69 e il terno 19-64-69
ARTICOLI DEL BLOG
FORMULA DI ANTONIO VITALE
LA TECNICA LUNARE DI MARCO E LIO DEL'AMBO UGUALE
ESTRATTO DETERMINATO DEL PRO.FEDEL DAVENAL
MARINO SPADA (TECNICA DI TERNO REALE ANONIMO E MILANO PAGA
TECNICHE PER AMBATE
NUMERO SPIA 29 SU NAZIONALE
NUMERO SPIA 83 SU NAZIONALE
METODO IRA 10 DI IDA E GALEV
LA LEGGE TRIPLARE
FASCICOLO RADICALE DI IDA E GALEV
LA TECNICA OPERAZIONE FORMULA DI MIRKO
FORMULARIO DI MIRKO
fascicolo gemelli della ida e galev
tecnica distanza 15 30 45
MILANO NAPOLI DALLA SECONDA DEL MESE DI MARCO E LIO
PALERMO ROMA DALLA TERZA DEL MESE DI MARCO E LIO
tecnica per cinquina
LA SOMMA DIABOLICA
FULMINE DI OSVALDO MANARA
NUMERI SPIA
IDA E GALEV FASCICOLO LE FIGURE
AMBATA SU NAPOLI
giovedì 27 agosto 2009
mercoledì 12 agosto 2009
FASCICOLO GEMELLI DELLA IDA E GALEV
FASCICOLO GEMELLI DELLA IDA E GALEV
ANALIZZIAMO UN'ESTRAZIONE
Se in un'estrazione troviamo sortiti due numeri gemelli nelle seguenti posizioni
o nella stessa ruota
o in due ruote diverse ma nella stessa posizione ISOTOPI si poù ricercare una
combinazione di numeri da mettere in gioco nelle ruote analizzate.
Si possono dunque ricavare DUE NUMERI da giocare come estratto e ambo (ricordando
sempre di giocare l'ambo anche a tutti)
PROCEDIMENTO .
ESEMPIO ESTRAZIONE 10/06/1998
NAPOLI 68-38-33-23-77
vediamo sortita la coppia gemellare : 33-77
TROVIAMO IL 1° NUMERO : esso se ottiene sommando i due numeri gemelli.
(se la somma risulta essere maggiore del numero 90allora lo se sottrae ad essa)
33 + 77 = 110 - 90 = 20
il numero 20 e il primo numero da giocare .
Troviamo il secondo numero : esso si ottiene facendo LE FIGURE dei due numeri gemelli
e unendoli assieme
la figura del 33 e 3 + 3 = 6
la figura del 77 e 7 + 7 = 14 1 + 4 = 5
Il numero 65 e il secondo numero da giocare assieme al 1° numero per il gioco di estratto
e ambo , giocando l'ambo anche a tutti
Il 27/06/1998 NAPOLI USCITO L'AMBATA 65
ESTRAZIONE 17/10/1998
GENOVA: 75-88-05-40-18
MILANO: 50-77-16-53-55
Vediamo sortita la coppia gemellare: 88-77 in posizione ISOTOPA( in entrambi estrazione il
numero gemello e uscito in 2°posizione )
Troviamo il 1° numero : esso si ottiene SOMMANDO i due numeri gemelli (se la somma
risulta essere maggiore del numero 90 allora lo si sottrae ad essa)
88 + 77 = 165 // 165 – 90 = 75
il numero 75 e il primo numero da giocare
CONTINUE......
Troviamo il secondo numero: esso si ottiene facendo le FIGURE dei due numeri gemelli
e unendole asseime:
LA FIGURA DEL 88 : 8 + 8 = 16 / 1 + 6 = 7
LA FIGURA DEL 77 : 7 + 7 = 14 / 1 + 4 = 5
Il numero 75 e il secondo numero da giocare e poiche coincide con il primo numero
trovato allora la coppia da mettere in gioco sarà composta dal primo numero e dal suo VERTIBILE che in questo caso è il numero 57
( sempre per il gioco di esztrato e ambo, giocando l'ambo anche su tutti)
IL 31/10/1998
GENOVA AMBATA 75
MA in questa estrazione troviamo anche sortita sulla ruota di MILANO la coppia
genellare 77-55, quindi possiamo applicare lo stesso procedimento:
Troviamo il 1° numero: esso si ottiene sommando i due numeri gemelli (se la somma
risulta maggiore del numero 90 allora lo se sottrae ad essa)
77 + 55 = 132 132 - 90 = 42
il numero 42 e il primo numero da giocare
troviamo il 2° numero: esso si ottiene facendo LE FIGURE dei due numeri gemelli e
unendole assieme.
LA FIGURA DEL 77: 7 + 7 = 14 / 1 + 4 = 5
LA FIGURA DEL 55: 5 + 5 = 10 / 1 + 0 = 1
IL NUMERO 51 E IL SECONDO NUMERO DA GIOCARE PER GIOCO DI ESTRATTO E AMBO
GIOCANDO L'AMBO ANCHE A TUTTI
IL 24/10/1998
MILANO AMBATA 42
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ANALIZZIAMO UN'ESTRAZIONE
Se in un'estrazione troviamo sortiti due numeri gemelli nelle seguenti posizioni
o nella stessa ruota
o in due ruote diverse ma nella stessa posizione ISOTOPI si poù ricercare una
combinazione di numeri da mettere in gioco nelle ruote analizzate.
Si possono dunque ricavare DUE NUMERI da giocare come estratto e ambo (ricordando
sempre di giocare l'ambo anche a tutti)
PROCEDIMENTO .
ESEMPIO ESTRAZIONE 10/06/1998
NAPOLI 68-38-33-23-77
vediamo sortita la coppia gemellare : 33-77
TROVIAMO IL 1° NUMERO : esso se ottiene sommando i due numeri gemelli.
(se la somma risulta essere maggiore del numero 90allora lo se sottrae ad essa)
33 + 77 = 110 - 90 = 20
il numero 20 e il primo numero da giocare .
Troviamo il secondo numero : esso si ottiene facendo LE FIGURE dei due numeri gemelli
e unendoli assieme
la figura del 33 e 3 + 3 = 6
la figura del 77 e 7 + 7 = 14 1 + 4 = 5
Il numero 65 e il secondo numero da giocare assieme al 1° numero per il gioco di estratto
e ambo , giocando l'ambo anche a tutti
Il 27/06/1998 NAPOLI USCITO L'AMBATA 65
ESTRAZIONE 17/10/1998
GENOVA: 75-88-05-40-18
MILANO: 50-77-16-53-55
Vediamo sortita la coppia gemellare: 88-77 in posizione ISOTOPA( in entrambi estrazione il
numero gemello e uscito in 2°posizione )
Troviamo il 1° numero : esso si ottiene SOMMANDO i due numeri gemelli (se la somma
risulta essere maggiore del numero 90 allora lo si sottrae ad essa)
88 + 77 = 165 // 165 – 90 = 75
il numero 75 e il primo numero da giocare
CONTINUE......
Troviamo il secondo numero: esso si ottiene facendo le FIGURE dei due numeri gemelli
e unendole asseime:
LA FIGURA DEL 88 : 8 + 8 = 16 / 1 + 6 = 7
LA FIGURA DEL 77 : 7 + 7 = 14 / 1 + 4 = 5
Il numero 75 e il secondo numero da giocare e poiche coincide con il primo numero
trovato allora la coppia da mettere in gioco sarà composta dal primo numero e dal suo VERTIBILE che in questo caso è il numero 57
( sempre per il gioco di esztrato e ambo, giocando l'ambo anche su tutti)
IL 31/10/1998
GENOVA AMBATA 75
MA in questa estrazione troviamo anche sortita sulla ruota di MILANO la coppia
genellare 77-55, quindi possiamo applicare lo stesso procedimento:
Troviamo il 1° numero: esso si ottiene sommando i due numeri gemelli (se la somma
risulta maggiore del numero 90 allora lo se sottrae ad essa)
77 + 55 = 132 132 - 90 = 42
il numero 42 e il primo numero da giocare
troviamo il 2° numero: esso si ottiene facendo LE FIGURE dei due numeri gemelli e
unendole assieme.
LA FIGURA DEL 77: 7 + 7 = 14 / 1 + 4 = 5
LA FIGURA DEL 55: 5 + 5 = 10 / 1 + 0 = 1
IL NUMERO 51 E IL SECONDO NUMERO DA GIOCARE PER GIOCO DI ESTRATTO E AMBO
GIOCANDO L'AMBO ANCHE A TUTTI
IL 24/10/1998
MILANO AMBATA 42
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tecnica distanza 15 30 45
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giovedì 6 agosto 2009
TECNICA DISTANZA 15 / 30 / 45
TECNICA PER AMBO DISTANZA 15/30/45
Rintracciare in due ruote tre numeri aventi le distanze 45-15-30.
Sommare i due numeri aventi distanza 45 e togliere il fisso 44.
Questa sarà l'estratto, per abbinamenti usare i numeri di ricerca e nella lunghetta mettere il diametrale dell'ambata.
ESEMPIO PRATICO
ESTRAZIONE DEL 21-3-09
NAZIONALE VENEZIA
USCITO 26-86-41
CALCOLI
LA SOMMA DELLA DISTANZA 45 - IL NUMERO FISSO 44
41+86-44= 83
AMBATA 83
AMBI 83-41 / 83-86 / 83-26
LUNGHETTA 38-26-86-41
AL 2° colpo di gioco 38-86 Venezia
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Rintracciare in due ruote tre numeri aventi le distanze 45-15-30.
Sommare i due numeri aventi distanza 45 e togliere il fisso 44.
Questa sarà l'estratto, per abbinamenti usare i numeri di ricerca e nella lunghetta mettere il diametrale dell'ambata.
ESEMPIO PRATICO
ESTRAZIONE DEL 21-3-09
NAZIONALE VENEZIA
USCITO 26-86-41
CALCOLI
LA SOMMA DELLA DISTANZA 45 - IL NUMERO FISSO 44
41+86-44= 83
AMBATA 83
AMBI 83-41 / 83-86 / 83-26
LUNGHETTA 38-26-86-41
AL 2° colpo di gioco 38-86 Venezia
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lunedì 3 agosto 2009
PREVISIONE SU BARI E TUTTI
Alla seconda estrazione applicheremo concetti ciclometrici di diametrale e diametrale in decina che comunque rientrano nella branca della matematica sommativa, poichè comportano somme di fissi “ armonici” a determinati estratti.
Chiariamo alcuni aspetti che possono sfuggire , ma importanti per
elaborare la strategia:
Il diametrale in decina di un numero qualunque si ottiene sommando al numero stesso il fisso 5 , se il numero ha finale compresa tra “0” al “4”, e sottraendo il fisso 5 se il numero ha una finale compresa tra “5 e 9 “. Così, il diametrale in decina del 20 è
20 + 5 = 25, mentre il diametrale in decina del 25 è 25 – 5 = 20.
Il diametrale di un numero qualunque si ottiene sommando al numero stesso il fisso 45 ed effettuando, ove fosse necessario , il “ fuori 90!”. Così, il diametrale del 20 è
20 + 45 = 65, mentre il diametrale del 65 è 65 +45 = 110 – 90 = 20
Come si applica
La metodologia elabora una ambata, due ambi ed una terzina , ed è disponibile la versione per terno, il cui tempo di gioco è fissato in 7 colpi, con la precisazione che l’ambata ed i due ambi andranno giocati esclusivamente su Bari, mentre la terzina verrà puntata su tutte le ruote , in quanto il premio percepito è di tutto rispetto, anche per il solo ambo , che compensa soverchiamente la spesa..
Il calcolo delle previsioni prende spunto dalla seconda estrazione del mese,ove avremo giusta cura di applicare le seguenti operazioni:
1)– Calcolare il diametrale in decina del 5° di Bari per ottenere l’ambata
2) Calcolare il diametrale del 1° di Bari , per ottenere il 1° abbinamento alla ambata
3) Calcolare il diametrale in decina del 2° di Milano , per ottenere il 2° abbinamento alla ambata Dalla unione fra questi tre elementi avremo ottenuto la terzina da giocar su tutte, mentre i soli due ambi secchi da giocare su Bari , vengono cosi calcolati, applicando l’eventuale fuori 90:
Primo ambo
IL 1° di Torino + 1° di Firenze + 27
IL 3° di Milano + 24
Secondo ambo
IL 1° di Torino + 1° di Milano + 33
IL 1° di Milano + 42
Esempio estrazione del 6 aprile 2002 , seconda del mese
1) Il diametrale in decina del 5° di Bari = 53 + 5 = 58 – ambata -
2)Il diametrale del 1° di Bari = 69 + 45 = 24 - 1° abbinamento alla ambata-
3)Il diametrale in decina del 2° di Milano 14 + 5 = 19 - 2° abbinamento alla ambata –
Primo ambo
1° di Torino = 53 + 1° di Firenze = 89 + 27 = 79
3° di Milano = 36 + 24 = 60
Secondo ambo
1° di Torino = 53 + 1° di Milano = 44 + 33 = 40
1° di Milano = 44 + 42 = 86
Previsione
Ambata su Bari 58
Terzina su tutte 58-24-19
Ambi su Bari 40-86 / 79-60
Esito ambo 79-60 su Bari al 2° colpo
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Chiariamo alcuni aspetti che possono sfuggire , ma importanti per
elaborare la strategia:
Il diametrale in decina di un numero qualunque si ottiene sommando al numero stesso il fisso 5 , se il numero ha finale compresa tra “0” al “4”, e sottraendo il fisso 5 se il numero ha una finale compresa tra “5 e 9 “. Così, il diametrale in decina del 20 è
20 + 5 = 25, mentre il diametrale in decina del 25 è 25 – 5 = 20.
Il diametrale di un numero qualunque si ottiene sommando al numero stesso il fisso 45 ed effettuando, ove fosse necessario , il “ fuori 90!”. Così, il diametrale del 20 è
20 + 45 = 65, mentre il diametrale del 65 è 65 +45 = 110 – 90 = 20
Come si applica
La metodologia elabora una ambata, due ambi ed una terzina , ed è disponibile la versione per terno, il cui tempo di gioco è fissato in 7 colpi, con la precisazione che l’ambata ed i due ambi andranno giocati esclusivamente su Bari, mentre la terzina verrà puntata su tutte le ruote , in quanto il premio percepito è di tutto rispetto, anche per il solo ambo , che compensa soverchiamente la spesa..
Il calcolo delle previsioni prende spunto dalla seconda estrazione del mese,ove avremo giusta cura di applicare le seguenti operazioni:
1)– Calcolare il diametrale in decina del 5° di Bari per ottenere l’ambata
2) Calcolare il diametrale del 1° di Bari , per ottenere il 1° abbinamento alla ambata
3) Calcolare il diametrale in decina del 2° di Milano , per ottenere il 2° abbinamento alla ambata Dalla unione fra questi tre elementi avremo ottenuto la terzina da giocar su tutte, mentre i soli due ambi secchi da giocare su Bari , vengono cosi calcolati, applicando l’eventuale fuori 90:
Primo ambo
IL 1° di Torino + 1° di Firenze + 27
IL 3° di Milano + 24
Secondo ambo
IL 1° di Torino + 1° di Milano + 33
IL 1° di Milano + 42
Esempio estrazione del 6 aprile 2002 , seconda del mese
1) Il diametrale in decina del 5° di Bari = 53 + 5 = 58 – ambata -
2)Il diametrale del 1° di Bari = 69 + 45 = 24 - 1° abbinamento alla ambata-
3)Il diametrale in decina del 2° di Milano 14 + 5 = 19 - 2° abbinamento alla ambata –
Primo ambo
1° di Torino = 53 + 1° di Firenze = 89 + 27 = 79
3° di Milano = 36 + 24 = 60
Secondo ambo
1° di Torino = 53 + 1° di Milano = 44 + 33 = 40
1° di Milano = 44 + 42 = 86
Previsione
Ambata su Bari 58
Terzina su tutte 58-24-19
Ambi su Bari 40-86 / 79-60
Esito ambo 79-60 su Bari al 2° colpo
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"FORMULARIO DI MIRCO"
Formula 4-22
Rintracciare questi 2 numeri in due ruote (1 in una ruota ed 1 in un'altra); nelle stesse giocherò 2 capogiochi, 4 ambi secchi:
Capogiochi: 35-80
Ambi secchi:
35-17
35-53
80-17
80-53
In questo caso se si verifica l'uscita di uno dei due capogiochi senza l'abbinamento durante il periodo di gioco consideratelo concluso.
Tempo di gioco: 6-8 estrazioni.
Formula 70-25
Trovando questi 2 numeri in 2 ruote (1 in una ruota ed 1 in un'altra) nelle stesse giocherò 4 ambi secchi più 1 cinquina :
Ambi secchi:
69-17
69-62
69-38
69-83
Cinquina per ambo e terno: 24-17-62-38-83.
Il gioco si potrà ritenere concluso quando sortirà l'ambo secco o quello in cinquina.
Tempo di gioco: 8- 10 estrazioni.
Formula Milano-Napoli
Questa formula è stata studiata per le ruote di Milano e Napoli, si può ricavare ad ogni estrazione e pone in gioco 2 numeri per estratto e ambo secco.
Modalità d'uso:
Prendere il 1° estratto di Napoli ed il 5° estratto di Milano.
Per facilitarvi la comprensione del funzionamento della formula passerò a spiegarvelo direttamente con un esempio:
Data: 17/10/2001
1° estratto di Napoli 64
5° estratto di Milano 26
Sommare prima le unità: 4+6=10
Sommare le decine: 6+2= 8
Sommare i due risultati: 10+8=18
Metteremo in gioco il numero 18 con il suo vertibile 81 per estratto ed ambo.
È possibile effettuare anche un ampliamento del gioco aggiungendo ai numeri ricavati i numeri 30-31-32-33-34-35-36-37-38-39 con ottimi risultati in breve tempo.
Tempo di gioco: 1-4 estrazioni.
Formula 31-76
Quando trovo questi 2 numeri in 2 ruote (1 in una ruota ed 1 in un'altra) giocherò 1 ambata e 2 ambi secchi:
Ambata: 29
Ambi secchi:
29-73
29-62
Una volta sortito l'estratto 29 il gioco si deve concludere.
Tempo di gioco: 6-8 colpi.
Formula 66-63-69
Quando troverà in 2 ruote della stessa estrazione i seguenti numeri 63-66-69 ( 2 in una ruota ed 1 in un'altra) dovrà mettere in gioco nelle stesse 2 ruote i seguenti ambi secchi più una cinquina.
Ambi secchi:
66-33
66-32
66-34
66-17
66-16
Cinquina per ambo e terno: 33-32-34-17-16.
L'uscita dell'ambata 66 durante il periodo di gioco non determina l'abbandono della previsione che continuerà ad essere giocata fino ad un ciclo massimo di 8-10 colpi entro i quali dovrebbe verificarsi l'uscita dell' ambo, secco o in cinquina.
Tempo di gioco: 8-10 colpi.
Formula 45-90-45
Dovrà rintracciare in una ruota dell'estrazione l'ambo 90-45 e in un'altra ruota o il 90 o il 45. Fatto questo metterà in gioco 1 estratto, 4 ambi secchi e 1 quartina su entrambe le ruote:
Capogioco: 84
Ambi secchi:
84-86
84-87
84-88
84-89
Quartina per ambo e terno: 86-87-88-89.
L'uscita del capogioco non comporta la sospensione del gioco; questa avverà solo una volta uscito l'ambo secco o in quartina.
Tempo di gioco: 8-10 colpi.
Formula 60-15
Trovando questi 2 numeri in 2 ruote (1 in una ruota ed 1 in un'altra) nelle stesse giocherò 4 ambi secchi più 1 cinquina:
Ambi secchi:
87-55
87-10
87-07
87-52
Cinquina per ambo e terno : 42-55-10-07-52
Il gioco si potrà ritenere concluso quando sortirà l'ambo secco o quello in cinquina.
Tempo di gioco: 8 -10 colpi.
"Chiusura 90"
Signifa che dovremo cercare in 2 ruote dell'estrazione, 2 numeri che sommati diano 90.
Esempio: 12 e 78 12+78=90
In questo caso specifico rimetterò in gioco nelle stesse ruote il 12 e il 78 come estratto ed ambo sulla stessa bolletta.
L'uscita di uno dei due numeri sospende il gioco.
N.B: In una sola estrazione è possibile rintracciare più di una chiusura 90; è ovvio che non potremo giocarle tutte ma effettueremo una scelta. Non esistono criteri particolari di scelta; questa dovrà avvenire da patre vostra in maniera personale.
Tempo di gioco: 8-10 estrazioni.
Formula del 9
Questa formula si applica su ruota unica. Lo scorso anno abbiamo avuto la soddisfazione di 2 terni secchi su ruota. Quando esce il 9 in una ruota nelle medesima metterò in gioco i seguenti 3 numeri per ambata, ambo e terno:
17-44-71
Con l'uscita di 1 dei 3 numeri si concluderà il gioco.
Tempo di gioco: 10-12 estrazioni.
Formula Bari-Napoli
Questa formula è stata studiata per le ruote di Bari e Napoli, si può ricavare ad ogni estrazione. Pone in gioco due numeri per estratto e ambo secco.
Modalità d'uso:
a) Prendere il 3° estratto di Bari ed il 3° estratto di Napoli.
b) Sommare i 2 estratti.
c) Se la somma dei 2 estratti è superiore a 90 sottrarre alla cifra ottenuta 90. Il numero che risulterà da questa operazione (passaggio C) sarà il primo numero da porre in gioco.
d) Se il numero che abbiamo ottenuto sarà inferiore a 45 sommeremo a questo ancora 45, se il numero che abbiamo ottenuto sarà maggiore di 45 sottrarremo il 45. Il numero che risulterà da questa operazione (passaggio D) sarà il secondo numero da porre in gioco.
Esempio:
Data 13/10/2001
a) 3° estratto di Bari 48
3° estratti di Napoli 60
b) 48+60=108
c) 108-90=63
d) 18+45=63
In questo esmpio i numeri ricavati da giocare sono 18 e 63 sulle ruote di Bari e Napoli per estratto e ambo.
Tempo di gioco: 3-4 colpi.
Ambata a distanza 15
Da che esiste il gioco del lotto l'ambata o l'estratto è stato considerato il più probabile e quindi il più adatto per un gioco di speculazione. Diventa ancora più importante quando si presenta la possibilità di aggiungere l'ambata ad una combinazione di ambi secchi per la sorte del terno. Nella tabella vi propongo 10 combinazioni per ricavare un'ambata su 2 ruote; è l'ambata a distanza 15.
Modalità d'uso:
Usare questa tabella è molto semplice. Bisogna rintracciare nell'estrazione del mercoledì o del sabato i 2 numeri di una delle 10 combinazioni, 1 in una ruota ed 1 in un'altra, prestando attenzione che i 2 numeri non si ripetano in altre ruote. Una volta rintracciati i 2 numeri di ricerca bisogna controllare a ritroso nelle 2 ruote in questione che l'ambata non sia presente nelle 8-10 estrazioni precedenti. Qualora la retrovisione si presentasse positiva, aspetteremo 5-6 estrazioni (da quando abbiamo rintracciata la combinazione) prima di metterla in gioco; in caso contrario giocheremo subito la nostra ambata per un ciclo che potrà variare da 6 a 9 colpi.
Tabella delle ambate
Numeri di ricerca 1/16 ambata 1
Numeri di ricerca 2/17 ambata 1
Numeri di ricerca 4/19 ambata 5
Numeri di ricerca 5/20 ambata 7
Numeri di ricerca 6/21 ambata 9
Numeri di ricerca 7/22 ambata 11
Numeri di ricerca 8/23 ambata 13
Numeri di ricerca 9/24 ambata 15
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FORMULA DI ANTONIO VITALE
LA TECNICA LUNARE DI MARCO E LIO DEL'AMBO UGUALE
ESTRATTO DETERMINATO DEL PRO.FEDEL DAVENAL
MARINO SPADA (TECNICA DI TERNO REALE ANONIMO E MILANO PAGA
TECNICHE PER AMBATE
NUMERO SPIA 29 SU NAZIONALE
NUMERO SPIA 83 SU NAZIONALE
METODO IRA 10 DI IDA E GALEV
LA LEGGE TRIPLARE
FASCICOLO RADICALE DI IDA E GALEV
LA TECNICA OPERAZIONE FORMULA DI MIRKO
FORMULARIO DI MIRKO
Formula 4-22
Rintracciare questi 2 numeri in due ruote (1 in una ruota ed 1 in un'altra); nelle stesse giocherò 2 capogiochi, 4 ambi secchi:
Capogiochi: 35-80
Ambi secchi:
35-17
35-53
80-17
80-53
In questo caso se si verifica l'uscita di uno dei due capogiochi senza l'abbinamento durante il periodo di gioco consideratelo concluso.
Tempo di gioco: 6-8 estrazioni.
Formula 70-25
Trovando questi 2 numeri in 2 ruote (1 in una ruota ed 1 in un'altra) nelle stesse giocherò 4 ambi secchi più 1 cinquina :
Ambi secchi:
69-17
69-62
69-38
69-83
Cinquina per ambo e terno: 24-17-62-38-83.
Il gioco si potrà ritenere concluso quando sortirà l'ambo secco o quello in cinquina.
Tempo di gioco: 8- 10 estrazioni.
Formula Milano-Napoli
Questa formula è stata studiata per le ruote di Milano e Napoli, si può ricavare ad ogni estrazione e pone in gioco 2 numeri per estratto e ambo secco.
Modalità d'uso:
Prendere il 1° estratto di Napoli ed il 5° estratto di Milano.
Per facilitarvi la comprensione del funzionamento della formula passerò a spiegarvelo direttamente con un esempio:
Data: 17/10/2001
1° estratto di Napoli 64
5° estratto di Milano 26
Sommare prima le unità: 4+6=10
Sommare le decine: 6+2= 8
Sommare i due risultati: 10+8=18
Metteremo in gioco il numero 18 con il suo vertibile 81 per estratto ed ambo.
È possibile effettuare anche un ampliamento del gioco aggiungendo ai numeri ricavati i numeri 30-31-32-33-34-35-36-37-38-39 con ottimi risultati in breve tempo.
Tempo di gioco: 1-4 estrazioni.
Formula 31-76
Quando trovo questi 2 numeri in 2 ruote (1 in una ruota ed 1 in un'altra) giocherò 1 ambata e 2 ambi secchi:
Ambata: 29
Ambi secchi:
29-73
29-62
Una volta sortito l'estratto 29 il gioco si deve concludere.
Tempo di gioco: 6-8 colpi.
Formula 66-63-69
Quando troverà in 2 ruote della stessa estrazione i seguenti numeri 63-66-69 ( 2 in una ruota ed 1 in un'altra) dovrà mettere in gioco nelle stesse 2 ruote i seguenti ambi secchi più una cinquina.
Ambi secchi:
66-33
66-32
66-34
66-17
66-16
Cinquina per ambo e terno: 33-32-34-17-16.
L'uscita dell'ambata 66 durante il periodo di gioco non determina l'abbandono della previsione che continuerà ad essere giocata fino ad un ciclo massimo di 8-10 colpi entro i quali dovrebbe verificarsi l'uscita dell' ambo, secco o in cinquina.
Tempo di gioco: 8-10 colpi.
Formula 45-90-45
Dovrà rintracciare in una ruota dell'estrazione l'ambo 90-45 e in un'altra ruota o il 90 o il 45. Fatto questo metterà in gioco 1 estratto, 4 ambi secchi e 1 quartina su entrambe le ruote:
Capogioco: 84
Ambi secchi:
84-86
84-87
84-88
84-89
Quartina per ambo e terno: 86-87-88-89.
L'uscita del capogioco non comporta la sospensione del gioco; questa avverà solo una volta uscito l'ambo secco o in quartina.
Tempo di gioco: 8-10 colpi.
Formula 60-15
Trovando questi 2 numeri in 2 ruote (1 in una ruota ed 1 in un'altra) nelle stesse giocherò 4 ambi secchi più 1 cinquina:
Ambi secchi:
87-55
87-10
87-07
87-52
Cinquina per ambo e terno : 42-55-10-07-52
Il gioco si potrà ritenere concluso quando sortirà l'ambo secco o quello in cinquina.
Tempo di gioco: 8 -10 colpi.
"Chiusura 90"
Signifa che dovremo cercare in 2 ruote dell'estrazione, 2 numeri che sommati diano 90.
Esempio: 12 e 78 12+78=90
In questo caso specifico rimetterò in gioco nelle stesse ruote il 12 e il 78 come estratto ed ambo sulla stessa bolletta.
L'uscita di uno dei due numeri sospende il gioco.
N.B: In una sola estrazione è possibile rintracciare più di una chiusura 90; è ovvio che non potremo giocarle tutte ma effettueremo una scelta. Non esistono criteri particolari di scelta; questa dovrà avvenire da patre vostra in maniera personale.
Tempo di gioco: 8-10 estrazioni.
Formula del 9
Questa formula si applica su ruota unica. Lo scorso anno abbiamo avuto la soddisfazione di 2 terni secchi su ruota. Quando esce il 9 in una ruota nelle medesima metterò in gioco i seguenti 3 numeri per ambata, ambo e terno:
17-44-71
Con l'uscita di 1 dei 3 numeri si concluderà il gioco.
Tempo di gioco: 10-12 estrazioni.
Formula Bari-Napoli
Questa formula è stata studiata per le ruote di Bari e Napoli, si può ricavare ad ogni estrazione. Pone in gioco due numeri per estratto e ambo secco.
Modalità d'uso:
a) Prendere il 3° estratto di Bari ed il 3° estratto di Napoli.
b) Sommare i 2 estratti.
c) Se la somma dei 2 estratti è superiore a 90 sottrarre alla cifra ottenuta 90. Il numero che risulterà da questa operazione (passaggio C) sarà il primo numero da porre in gioco.
d) Se il numero che abbiamo ottenuto sarà inferiore a 45 sommeremo a questo ancora 45, se il numero che abbiamo ottenuto sarà maggiore di 45 sottrarremo il 45. Il numero che risulterà da questa operazione (passaggio D) sarà il secondo numero da porre in gioco.
Esempio:
Data 13/10/2001
a) 3° estratto di Bari 48
3° estratti di Napoli 60
b) 48+60=108
c) 108-90=63
d) 18+45=63
In questo esmpio i numeri ricavati da giocare sono 18 e 63 sulle ruote di Bari e Napoli per estratto e ambo.
Tempo di gioco: 3-4 colpi.
Ambata a distanza 15
Da che esiste il gioco del lotto l'ambata o l'estratto è stato considerato il più probabile e quindi il più adatto per un gioco di speculazione. Diventa ancora più importante quando si presenta la possibilità di aggiungere l'ambata ad una combinazione di ambi secchi per la sorte del terno. Nella tabella vi propongo 10 combinazioni per ricavare un'ambata su 2 ruote; è l'ambata a distanza 15.
Modalità d'uso:
Usare questa tabella è molto semplice. Bisogna rintracciare nell'estrazione del mercoledì o del sabato i 2 numeri di una delle 10 combinazioni, 1 in una ruota ed 1 in un'altra, prestando attenzione che i 2 numeri non si ripetano in altre ruote. Una volta rintracciati i 2 numeri di ricerca bisogna controllare a ritroso nelle 2 ruote in questione che l'ambata non sia presente nelle 8-10 estrazioni precedenti. Qualora la retrovisione si presentasse positiva, aspetteremo 5-6 estrazioni (da quando abbiamo rintracciata la combinazione) prima di metterla in gioco; in caso contrario giocheremo subito la nostra ambata per un ciclo che potrà variare da 6 a 9 colpi.
Tabella delle ambate
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FORMULA DI ANTONIO VITALE
LA TECNICA LUNARE DI MARCO E LIO DEL'AMBO UGUALE
ESTRATTO DETERMINATO DEL PRO.FEDEL DAVENAL
MARINO SPADA (TECNICA DI TERNO REALE ANONIMO E MILANO PAGA
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NUMERO SPIA 29 SU NAZIONALE
NUMERO SPIA 83 SU NAZIONALE
METODO IRA 10 DI IDA E GALEV
LA LEGGE TRIPLARE
FASCICOLO RADICALE DI IDA E GALEV
LA TECNICA OPERAZIONE FORMULA DI MIRKO
FORMULARIO DI MIRKO
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FORMULA (1) NUMERI DI RICERCA 1/28/73
AMBATA 48
AMBI 48-21/48-66/48-75/48-30
CINQUINA 3-21-66-75-30
FORMULA (2) NUMERI DI RICERCA 9/27/54
AMBATA 84
AMBI 84-86/84-87/84-88/84-89
QUARTINA 86-87-88-89
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lunedì 20 luglio 2009
FASCiCOLO RADICALE DI IDA E GALEV
ANALIZZIAMO UN'ESTRAZIONE
Quando in un estrazione sortiscono IN UNA RUOTA oIN DUE RUOTE diverse ma nella
stessa posizione(ISOTOPI) 0 in DUE RUOTE DIAMETRALI ( le ruote diametrali sono
BA/VE , CA/TO, FI/RO, GE/PA , MI/NA) O I RUOTE CONSECUTIVE (vicine) due
numeri facenti parle di una quartina radicale
allora si possono mettere in gioco per i prossime otto estrazione i due numeri mancanti a formare
la quartina per gioco di estratto e ambo.
Esempio: estrazione del 13/06/1998
GENOVA 08-80-63-17-07
Vediamo sortita la copia radicale (08-80) facente parte della quartina radicale del 8
08-80-88-89
i due numeri da mettere in gioco sulla ruota per gioco di estratto saranno i due numeri mancante a completare la quartina : 88-89 sulla ruota esaminata
il 26/6/1998 sulla ruota di genova uscita l'ambata 88
Esempio: estrazione 27/06/1998
FIRENZE 38-41-48-23-30
TORINO 16-49-87-76-39
Vediamo uscita la copia radicale 30-39 facente parte della quartina radicale del 03
03-30-33-39 in due ruote diverse ma in entrambi il numero se trova nella stessa posisione
(qui in quinta posisione)
I due numeri da mettere in gioco sulla ruota per gioco di estratto saranno i due numeri mancanti a completare la quartina sono 3-33 sulle due ruote analizzate
il 04/07/1998 su firenze uacita ambata 3 e il 11/7/1998 su torino uscita ambata 3
3 esempio: estrazione del 21/10/1998
TORINO 80-47-5689-42
Vediamo sortita la copia radicale 80-89 facente parte della quartina radicale del 8
08-80-88-89
i due numeri da mettere in gioco sulla ruota per il gioco di estratto saranno i numeri mancanti a
completare la quartina : 8-88 sulla ruota esaminata
il 31/10/1998 sulla ruota di torino uscita l'ambata 88
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Quando in un estrazione sortiscono IN UNA RUOTA oIN DUE RUOTE diverse ma nella
stessa posizione(ISOTOPI) 0 in DUE RUOTE DIAMETRALI ( le ruote diametrali sono
BA/VE , CA/TO, FI/RO, GE/PA , MI/NA) O I RUOTE CONSECUTIVE (vicine) due
numeri facenti parle di una quartina radicale
allora si possono mettere in gioco per i prossime otto estrazione i due numeri mancanti a formare
la quartina per gioco di estratto e ambo.
Esempio: estrazione del 13/06/1998
GENOVA 08-80-63-17-07
Vediamo sortita la copia radicale (08-80) facente parte della quartina radicale del 8
08-80-88-89
i due numeri da mettere in gioco sulla ruota per gioco di estratto saranno i due numeri mancante a completare la quartina : 88-89 sulla ruota esaminata
il 26/6/1998 sulla ruota di genova uscita l'ambata 88
Esempio: estrazione 27/06/1998
FIRENZE 38-41-48-23-30
TORINO 16-49-87-76-39
Vediamo uscita la copia radicale 30-39 facente parte della quartina radicale del 03
03-30-33-39 in due ruote diverse ma in entrambi il numero se trova nella stessa posisione
(qui in quinta posisione)
I due numeri da mettere in gioco sulla ruota per gioco di estratto saranno i due numeri mancanti a completare la quartina sono 3-33 sulle due ruote analizzate
il 04/07/1998 su firenze uacita ambata 3 e il 11/7/1998 su torino uscita ambata 3
3 esempio: estrazione del 21/10/1998
TORINO 80-47-5689-42
Vediamo sortita la copia radicale 80-89 facente parte della quartina radicale del 8
08-80-88-89
i due numeri da mettere in gioco sulla ruota per il gioco di estratto saranno i numeri mancanti a
completare la quartina : 8-88 sulla ruota esaminata
il 31/10/1998 sulla ruota di torino uscita l'ambata 88
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lunedì 13 luglio 2009
METODO IRA 10 DI IDA E GALEV
METODO IRA 10 DELLA IDA E GALEV
il metodo permette di trovare due numeri capogiochi (per il gioco di estratto e ambo e ambo anche su tutti) e quatro numeri da abbinare ai due capogiochi
Si esamina un'estrazione facendo di ogni numero la sua figura (la figura si ottiene riducendo il numero ad uno solo attraverso la somma delle sue cifre esempio 88 la figura è 8+8=16 ; 1+6=7
il numero 7 è la figura del numero 88)
Si procede cercando nelle varie ruote ( meglio se tra ruote consecutive come BA/CA FI/GE etc..
O in ruote gemelle come BA/VE , CA/TO etc.. O in posizione isotopa, cioè nella stessa posizione) due copie di numeri diversi tra loro che hanno la stessa figura.
Esempio: Estrazione del 06/10/1999
CAGIARI : 9 – 49 – 2 – 77 – 57
FIGURA ...9 - 4 - 2 - 5 - 3
NAPOLI: 58 – 13 – 74 – 53 – 29
FIGURA...4 - 4 - 2 - 8 - 2
Le coppie da ricercare sono cagliari 49-2 / napoli 13-74 con figura 4 e 2
trovata una situazione di questo tipo si procede considerando il numero ottenuto dall'unione
delle due figure, in questo caso il numero sarà il 42. Al quale SOMMEREMO e SOTTRAREMO
i due numeri gemelli che compongono il numero trainante ( in questo caso i due numeri gemelli
sono : 44 e 22
42 + 44 = 86
42 – 44 = 2
42 + 22 = 64
42 – 22 = 20
Si ottengono 4 numeri che useremo per abbinare al due estratti che otteremo facendo le figure,
prima dei primi due numeri e poi degli altri due:
86 = figura 5
02 = figura 2
64 = figura 1
20 = figura 2
I due numeri capogiochi sono : 52 e 12 mentre i quatro numeri da abbinare 4-2-64-20
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il metodo permette di trovare due numeri capogiochi (per il gioco di estratto e ambo e ambo anche su tutti) e quatro numeri da abbinare ai due capogiochi
Si esamina un'estrazione facendo di ogni numero la sua figura (la figura si ottiene riducendo il numero ad uno solo attraverso la somma delle sue cifre esempio 88 la figura è 8+8=16 ; 1+6=7
il numero 7 è la figura del numero 88)
Si procede cercando nelle varie ruote ( meglio se tra ruote consecutive come BA/CA FI/GE etc..
O in ruote gemelle come BA/VE , CA/TO etc.. O in posizione isotopa, cioè nella stessa posizione) due copie di numeri diversi tra loro che hanno la stessa figura.
Esempio: Estrazione del 06/10/1999
CAGIARI : 9 – 49 – 2 – 77 – 57
FIGURA ...9 - 4 - 2 - 5 - 3
NAPOLI: 58 – 13 – 74 – 53 – 29
FIGURA...4 - 4 - 2 - 8 - 2
Le coppie da ricercare sono cagliari 49-2 / napoli 13-74 con figura 4 e 2
trovata una situazione di questo tipo si procede considerando il numero ottenuto dall'unione
delle due figure, in questo caso il numero sarà il 42. Al quale SOMMEREMO e SOTTRAREMO
i due numeri gemelli che compongono il numero trainante ( in questo caso i due numeri gemelli
sono : 44 e 22
42 + 44 = 86
42 – 44 = 2
42 + 22 = 64
42 – 22 = 20
Si ottengono 4 numeri che useremo per abbinare al due estratti che otteremo facendo le figure,
prima dei primi due numeri e poi degli altri due:
86 = figura 5
02 = figura 2
64 = figura 1
20 = figura 2
I due numeri capogiochi sono : 52 e 12 mentre i quatro numeri da abbinare 4-2-64-20
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Dott. Tobran – Dott. Berschet : La legge triplare
Dott. Tobran – Dott. Berschet : La legge triplare
Fa indubbiamente parte della matematica perché si sviluppa aritmeticamente e si concreta in una somma che ha per coefficienti il 3 ed i suoi multipli 27.30.33.
E’ un po’ la tavola di Pitagora perché inquadra i numeri dell’urna in un ordine definito.
Per essa, infatti, i novanta numeri si dividono in tre grandi ordini che hanno per fondamento il sistema delle figure: ordine minimo, ordine medio, ordine massimo.
L’ordine minimo abbraccia tutti i numeri di figura 1.4.7 e cioè :
1.37.64 / 10.19.46.73 / 28.55.82
4.31.67 /40.13.49.76 /22.58.85
7.34.61 /70.16.43.79 /25.52.88
L’ordine medio compendia tutti i numeri di figura 2.5.8 e cioè :
2.38.65 /11.47.74 /20.29.56.83
5.32.68 /14.41.77 /50.23.59.86
8.35.62 /17.44.71 /80.26.53.89
L’ordine massimo abbraccia tutti i numeri di figura 3.6.9 e cioè :
3.30.39.66 /12.48.75 / 21.57.84
6.60.33.69 /15.42.78 /24.51.87
9.90.36.63 /18.45.72 /27.54.81
Ogni ordine si suddivide in tre gruppi che a loro volta si distinguono in minimo, medio e massimo e comprendono tre terzine di decina diversa; cosi :
minimo medio massimo
01.04.07 / 10.13.16.19 / 22.25.28
31.34.37 / 40.43.46.49 / 52.55.58
61.64.67 / 70.73.76.79 / 82.85.88
minimo medio massimo
02.05.08 / 11.14.17 / 20.23.26.29
32.35.38 / 41.44.47 / 50.53.56.59
62.65.68 / 71.74.77 / 80.83.86.89
minimo medio massimo
03.06.09.90 / 12.15.18 / 21.24.27
33.36.39.30 / 42.45.48 / 51.54.57
63.66.69.60 / 72.75.78 / 81.84.87
Osservando i vari gruppi si rileva che la distanza tra un numero e l’altro orizzontalmente è di tre, perpendicolarmente è di trenta. In seno ad ogni gruppo i numeri si possono disporre secondo la figura. Così sono sezionati sostanzialmente nella suddivisione degli ordini.
Si possono disporre per cadenza, così come ogni gruppo presenta i numeri perpendicolarmente 1.31.61 etc..
Una quarta scomposizione presenta i numeri in figura mista sempre nell’ambito del proprio gruppo, così :
1.37.67 / 13.46.79 / 22.55.88
4.37.61 / 16.49.73 / 25.58.82
7.31.64 / 19.43.76 / 28.52.85
2.35.68 / 11.44.77 / 23.56.89
5.38.62 / 14.47.71 / 26.59.83
8.32.65 / 17.41.74 / 29.53.86
3.36.69 / 12.45.78 / 21.54.87
6.39.63 / 15.48.72 / 24.57.81
9.33.66 / 18.42.75 / 27.51.84
La distanza orizzontalmente in tal caso è data dal multiplo trentatre
Mediante la legge triplare la nostra materia assume veste scientifica e forma positiva. L’esperienza ha, infatti, dimostrato che sortiti due numeri di una terzina triplare, l’estrazione darà immancabilmente il terzo elemento che concreta la somma: sortiti i numeri 1 e 4 inevitabilmente si presenterà il numero 7 che chiude il ciclo della tripla di decina 1.4.7. Sortiti i numeri 22.55 c’è da attendere il numero 88 che concreta la tripla di figura mista 22.55.88. Il teorema che ne insorge è il seguente: dati due numeri in funzione di tripla precedentemente estratti, si determina la probabilità di sortita del terzo termine che ne chiude la somma triplare. Il compartimento di Palermo in data 25 luglio 1936, dava il numero 59 e dopo 6 estrazioni, il 12 settembre, emetteva il numero 53. Si manifestava così il movimento della tripla di decina 53.56.59 in figura 2.5.8 e cadenza 3.6.9 a cui mancava il terzo elemento 56. Dopo altre 6 estrazioni e, precisamente, in data 31 ottobre, il compartimento sorteggiava precisamente il numero 56. Un attento esame delle estrazioni di tutte le ruote dimostra questo fenomeno, tranne rare eccezioni, dovute per lo più alla manifestazione quantitativa precedente della tripla, sia costante e reale. Il vantaggio che il sistema offre è, senza dubbio, immenso perché consiste nella ricerca del terzo termine riducendo il campo di indagine ad un terzo. In pratica, si hanno due sistemi per lo sfruttamento della teoria: uno diretto, quando cioè si opera direttamente con i numeri estratti, come nell’esempio sopra riportato; l’altro indiretto, quando l’ordinamento triplare si adopera come differenziale. Quest’ultimo fu indubbiamente escogitato dal Prof. Fedele Daneval, il quale ci tramandò pagine meravigliose di applicazione. Allo stato, il sistema diretto si presta maggiormente alla semplificazione e, quindi, alla comprensione immediata e chiara dello studioso e del giocatore.
Ecco qualche altro esempio:
Sortito a Venezia il numero 21 nella estrazione del 17 ottobre 1936 e il 51 in quella del 31 detto, si determinava la probabilità del numero 81 a chiusura della tripla di figura 3.6.9 in cadenza di uno. Ma in quale estrazione si sarebbe verificato l’evento? Ecco un problema arduo. Una rigorosa indagine ha dato modo di formulare la teoria dell’equidistanza, per cui, la manifestazione del numero integrale in funzione di chiusura triplare deve avvenire alla stessa distanza interceduta tra i due termini precedentemente estratti. Così poiché tra il numero ventuno e il cinquantuno era corso l’intervallo di una estrazione, il numero 81 doveva presentarsi alla seconda estrazione successiva a quella del 51, ed effettivamente venne estratto entro tali limiti il 14 novembre. Similmente, si è verificato alla stessa ruota con la tripla 61.64.67 sortita nelle tre estrazioni consecutive del 28 novembre, 5 e 12 dicembre 1936. Ugualmente si è verificato centinaia di volte su tutte le ruote. Il fenomeno non ha certo carattere di assolutezza, perché sovente il terzo numero si manifesta dopo un lungo periodo di estrazioni, ma non può classificarsi come un’eccezione perché su mille estrazioni si verifica almeno cento volte. Osservando determinate norme, assume indubbiamente veste di legge e può regolare la successione numerica triplare. Occorre, infatti, tener presente che il calcolo di probabilità presuppone la livellazione in un termine solo di tutte le sperequazioni; che un numero in funzione di tripla può essere uscito da una fase di frequenza e, quindi, non costituire una causa generante ma una funzione propria irregolare. Allora prima di elevare un termine a valore di causa o di effetto, deve essere studiato nella sua vita intima, in rapporto alla manifestazione quantitativa di tutta la serie.
Teoria delle correlazioni triplari
Quando due o più fenomeni variano insieme nel medesimo senso o in senso contrario, si determina una correlazione perché l’uno è causa o effetto dell’altro, oppure che, entrambi o tutti, derivano da una causa comune che li fa sviluppare concordemente. Correlazione è, dunque, il rapporto che si crea tra le parti variabili e concomitanti di due o più serie. La correlazione può essere semplice, doppia, tripla. E’ semplice quando si stabilisce fra le parti di due sole serie con riferimento a due fenomeni; doppia quando si stabilisce fra tre serie di fenomeni in cui si presume reciprocità di influenza e via di seguito. Dati questi principi della scienza statistica e l’ordinamento triplare che divide i novanta numeri dell’urna in nove serie di nove o dieci numeri, nell’agosto del 1934 nelle colonne di una rivista, fu enunciata la legge conosciuta sotto la denominazione di "Sincronismo Triplare". Il processo triplare che fino allora, nonostante faticose ingegnosità, veniva adoperato per la precisazione dell’estratto semplice o determinato, acquistava, d’un tratto, il potere di determinare la combinazione dell’ambo e del terno. Infatti, se i numeri di due o tre gruppi triplari, nello svolgimento delle estrazioni, si presentano due a due o tre a tre sull’asse della medesima estrazione, si stabilisce indubbiamente un rapporto di concomitanza. Allora dati due numeri in funzione di tripla precedentemente estratti, si determina la probabilità di sortita del terzo termine che chiude la somma triplare ne consegue il seguente teorema:
data la estrazione di due ambi costituiti da quattro numeri in funzione di tripla diversa, si determina la probabilità di sortita dei due termini di chiusura in combinazione di ambo. Illustriamo un esempio:
A Palermo nell’estrazione del 19 gennaio 1935, sortivano i numeri 18 e 21 e in quella del 18 agosto i numeri 15 e 81. Come chiaramente emerge, i due ambi sono costituiti da quattro numeri che si appartengono a due triple di gruppo diverso: una di decina nella figura 3,6,9 e cioè 15,18, l’altra di cadenza uno nelle medesime figure, e cioè 21.81. L’esperienza e la teoria insegnano che la somma di queste due triple si chiude con l’estrazione del rispettivo terzo elemento, cioè 12 e 51. Ma dato che i due termini estratti si sono manifestati contemporaneamente, si determina la probabilità che anche i numeri di chiusura si presentino accoppiati. Nell’estrazione del 12 dicembre 1936 il compartimento dava, effettivamente, l’ambo secco 12 – 21!
Ecco il relativo quadrato:
19 gennaio 1935 18 21
18 agosto 1935 15 81
_____
12 51
Successione numerica triplare
Il calcolo di probabilità applicato al gioco del lotto presenta diversi problemi. Per una soluzione adeguata alla stato attuale delle cognizioni umane, occorre tenere presente:
che nell’urna si trovano imbussolati non novanta unità, ma nove o dieci gruppi di numeri che nello svolgimento delle estrazioni si trovano l’una contro l’altra;
che, teoricamente, un numero dovrebbe riprodursi ogni diciotto estrazioni e che nello spazio di diciotto estrazioni vengono sorteggiati effettivamente novanta numeri;
che un ambo dovrebbe teoricamente presentarsi ogni quattrocento estrazioni, e che in tale periodo si producono effettivamente quattromila ambi;
che il calcolo , ricercando il terzo termine riduce il campo dell’indagine ad un terzo delle probabilità possibili;
che la correlazione può essere anche tripla e quadrupla a condizione che l’elemento di ogni singola serie si trovi nella sfera di influenza degli altri elementi.
Posto ciò, se il nostro calcolo incide sopra un campo sperimentale di trecentottantadue estrazioni, qualunque sia la data d’inizio, e in un corredo di quadri statistici con ordine cronologico triplare, annotiamo le chiusure triplari verificatesi in tremilaottocentoventi ambi in funzione di chiusura per completare il ciclo di quattromila combinazioni nel corso delle successive diciotto estrazioni. Tali ambi inquadrati con la teoria della correlazione, in gruppi di dieci in cinque numeri, e disposti sulla scala delle diciotto estrazioni mediante la norma della equidistanza, tenendo in calcolo che tutti i novanta numeri vi siano rappresentati, ne scaturisce un sistema di diciotto cinquine omogenee, in cui le combinazioni, legati dal contratto triplare, possono costituire una successione numerica conforme alle estrazioni future. Diranno molti che trattasi di una concezione pazzesca o quanto meno ardita. L’autore afferma che è, invece, una costruzione realistica, obiettivamente logica, che trova fondamento nella legge di correlazione, e che non sarebbe assolutamente possibile qualora si volesse operare con i novanta numeri singolarmente presi. Pazzesco sarebbe se si volesse smaltire un sistema per vincere la intera cinquina o la quaterna. Il calcolo occorre per formare il campo di indagine e per stabilire approssimativamente i limiti di tempo entro i quali la combinazione scelta può avere successo. Abbiamo, infatti, premesso che bisogna dimenticare che nell’urna ci siano novanta numeri. Seguendo lo svolgimento di una serie di nove o di dieci numeri e controllando le sue correlazioni, la superficie sperimentale si restringe ad un nono: il calcolo sviluppato sopra un gruppo abbraccia necessariamente, nell’ipotesi dell’ambo, il movimento sincronizzante di un altro gruppo, il quale, a sua volta, cade necessariamente e contemporaneamente sotto la sfera del nostro esame. Dai primi esperimenti già fatti sul passato il sistema della correlazione ha dato ottimi risultati e ci riserviamo darne pubblica dimostrazione sviluppando un caso pratico. Ma prima di chiudere questo breve trattato è bene, invece, documentare i fenomeni straordinari della equidistanza e di influenza di un numero sopra un altro in tema di correlazione. Equidistanza e correlazione sono fenomeni coordinati e connessi e si misurano ad estrazioni, quando il calcolo si concentra su tutta la massa dei novanta numeri o di un gruppo; a sortite se ci riferiamo alla evoluzione di singoli numeri nell’ambito del proprio gruppo.
Per elaborare una previsione occorre conoscere le sortite di ogni numero di almeno un trentennio suddiviso in periodi decennali, catalogare in appositi fogli statistici i numeri estratti nell’ultimo decennio secondo l’ordine triplare, segnare in uguali fogli, secondo l’ordine di data e l’ordine triplare, le singole sortite di ogni numero durante il trentennio. Allo scopo giova il quadro statistico creato: sopra un foglio di carta commerciale segnare orizzontalmente, con linee perpendicolari, novanta spazi suddivisi in tre ordini di trenta caselle, e ogni ordine sezionato in due gruppi di nove spazi e uno di dodici per accogliere i numeri secondo l’ordinamento triplare. Si ha, così, la possibilità immediata di conoscere il grado di probabilità che ogni numero presenta rispetto alle novanta unità e alla serie di decina, figura e cadenza: e di rilevare, a colpo d’occhio, lo sviluppo triplare e gli accoppiamenti di ambo e terno. Vediamo, ora di cogliere al compartimento di Palermo una situazione probabile. Dai fogli cronologici delle estrazioni emerge che dopo l’11 luglio 1936 il gruppo triplare di figura 1.4.7, in cadenza di 2.5.8, ha fermato la sua attività. Da allora, infatti, sono usciti soltanto i numeri 52.88.28.85.22 senza alcuna ripetizione: cinque estratti in 27 estrazioni. In seno al gruppo si sono pronunciate le seguenti formazioni triplari:
52.88: chiusura 24
52.28.85: terzina chiusa
88.85: chiusura 82
28.22: chiusura 25
85.22: chiusura 58
Dunque, si è determinata la probabilità dei numeri in funzione di chiusura triplare 25 e 82.
Il 25, dal 1901 al 1936, è sortito 86 volte sopra una media di 108 e con la formula di Bayes, applicata nella materia, la sua probabilità è così rappresentata: 108 – 86 = 22 punti in meno.
L’82 nello stesso periodo di tempo è, invece, sortito 91 volte . Inoltre nel periodo 1931 – 1936 il 25 è sortito dieci volte e l’82 22 volte sopra una media di diciotto. La ventina ha dato 132 estratti e la ottantina 188. Da luglio 1935 l’82 è sortito 7 volte, il 25 soltanto 3 volte. Un complesso di elementi che mentre non esclude la funzione dell’82, che conta 91 sortite su 108 in 36 anni, attribuisce al 25 maggiore probabilità di sortita. Posto ciò, noi fissiamo la nostra attenzione sul 25 in funzione di chiusura della tripla di decina manifestatasi con la estrazione del 28, in data 7 novembre 1936, e del 22, in data 16 gennaio 1937, a distanza di nove estrazioni. Altro numero che presenta probabilità in funzione è, certamente, il 58; ma, poiché, attualmente fa parte dei ritardi, non offre alcuna garanzia di calcolo per quanto appare imminente anche la sua sortita. Esaminiamo allora i quadri statistici del 25. Troviamo che deve equilibrare le sue sortite di ambo soprattutto con la cadenza del zero e di nove. La situazione suggerisce equilibrio con le figure di tre, quattro, otto e nove in cadenza rispettiva di nove, otto, tre e quattro. Ecco l’esposizione delle sue ultime correlazioni di ambo:
18 – 1 – 1930 25 – 88
19 – 4 – 1930 25
24 – 5 – 1930 25
9 – 8 – 1930 25
4 – 4 – 1931 25
19 – 9 – 1931 25
14 – 11 – 1931 25
19 – 3 – 1932 25 – 52 – 28
30 – 7 – 1932 25
5 – 8 – 1933 25
22 – 12 – 1934 25 – 82
10 – 8 – 1935 25
1 – 2 – 1936 25
22 – 2 – 1936 25 – 22
Cosicché in data 18-1-1930 sortì l’ambo 25 – 88 e in data 19-31932 l’ambo 25-28
Giova ricordare, in proposito, che dal 1901 il 25 ha dato con cadenza di nove, soltanto ventisette ambi su quaranta circa di media, e si è unito al 39 una sola volta nel gennaio 1905.
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Fa indubbiamente parte della matematica perché si sviluppa aritmeticamente e si concreta in una somma che ha per coefficienti il 3 ed i suoi multipli 27.30.33.
E’ un po’ la tavola di Pitagora perché inquadra i numeri dell’urna in un ordine definito.
Per essa, infatti, i novanta numeri si dividono in tre grandi ordini che hanno per fondamento il sistema delle figure: ordine minimo, ordine medio, ordine massimo.
L’ordine minimo abbraccia tutti i numeri di figura 1.4.7 e cioè :
1.37.64 / 10.19.46.73 / 28.55.82
4.31.67 /40.13.49.76 /22.58.85
7.34.61 /70.16.43.79 /25.52.88
L’ordine medio compendia tutti i numeri di figura 2.5.8 e cioè :
2.38.65 /11.47.74 /20.29.56.83
5.32.68 /14.41.77 /50.23.59.86
8.35.62 /17.44.71 /80.26.53.89
L’ordine massimo abbraccia tutti i numeri di figura 3.6.9 e cioè :
3.30.39.66 /12.48.75 / 21.57.84
6.60.33.69 /15.42.78 /24.51.87
9.90.36.63 /18.45.72 /27.54.81
Ogni ordine si suddivide in tre gruppi che a loro volta si distinguono in minimo, medio e massimo e comprendono tre terzine di decina diversa; cosi :
minimo medio massimo
01.04.07 / 10.13.16.19 / 22.25.28
31.34.37 / 40.43.46.49 / 52.55.58
61.64.67 / 70.73.76.79 / 82.85.88
minimo medio massimo
02.05.08 / 11.14.17 / 20.23.26.29
32.35.38 / 41.44.47 / 50.53.56.59
62.65.68 / 71.74.77 / 80.83.86.89
minimo medio massimo
03.06.09.90 / 12.15.18 / 21.24.27
33.36.39.30 / 42.45.48 / 51.54.57
63.66.69.60 / 72.75.78 / 81.84.87
Osservando i vari gruppi si rileva che la distanza tra un numero e l’altro orizzontalmente è di tre, perpendicolarmente è di trenta. In seno ad ogni gruppo i numeri si possono disporre secondo la figura. Così sono sezionati sostanzialmente nella suddivisione degli ordini.
Si possono disporre per cadenza, così come ogni gruppo presenta i numeri perpendicolarmente 1.31.61 etc..
Una quarta scomposizione presenta i numeri in figura mista sempre nell’ambito del proprio gruppo, così :
1.37.67 / 13.46.79 / 22.55.88
4.37.61 / 16.49.73 / 25.58.82
7.31.64 / 19.43.76 / 28.52.85
2.35.68 / 11.44.77 / 23.56.89
5.38.62 / 14.47.71 / 26.59.83
8.32.65 / 17.41.74 / 29.53.86
3.36.69 / 12.45.78 / 21.54.87
6.39.63 / 15.48.72 / 24.57.81
9.33.66 / 18.42.75 / 27.51.84
La distanza orizzontalmente in tal caso è data dal multiplo trentatre
Mediante la legge triplare la nostra materia assume veste scientifica e forma positiva. L’esperienza ha, infatti, dimostrato che sortiti due numeri di una terzina triplare, l’estrazione darà immancabilmente il terzo elemento che concreta la somma: sortiti i numeri 1 e 4 inevitabilmente si presenterà il numero 7 che chiude il ciclo della tripla di decina 1.4.7. Sortiti i numeri 22.55 c’è da attendere il numero 88 che concreta la tripla di figura mista 22.55.88. Il teorema che ne insorge è il seguente: dati due numeri in funzione di tripla precedentemente estratti, si determina la probabilità di sortita del terzo termine che ne chiude la somma triplare. Il compartimento di Palermo in data 25 luglio 1936, dava il numero 59 e dopo 6 estrazioni, il 12 settembre, emetteva il numero 53. Si manifestava così il movimento della tripla di decina 53.56.59 in figura 2.5.8 e cadenza 3.6.9 a cui mancava il terzo elemento 56. Dopo altre 6 estrazioni e, precisamente, in data 31 ottobre, il compartimento sorteggiava precisamente il numero 56. Un attento esame delle estrazioni di tutte le ruote dimostra questo fenomeno, tranne rare eccezioni, dovute per lo più alla manifestazione quantitativa precedente della tripla, sia costante e reale. Il vantaggio che il sistema offre è, senza dubbio, immenso perché consiste nella ricerca del terzo termine riducendo il campo di indagine ad un terzo. In pratica, si hanno due sistemi per lo sfruttamento della teoria: uno diretto, quando cioè si opera direttamente con i numeri estratti, come nell’esempio sopra riportato; l’altro indiretto, quando l’ordinamento triplare si adopera come differenziale. Quest’ultimo fu indubbiamente escogitato dal Prof. Fedele Daneval, il quale ci tramandò pagine meravigliose di applicazione. Allo stato, il sistema diretto si presta maggiormente alla semplificazione e, quindi, alla comprensione immediata e chiara dello studioso e del giocatore.
Ecco qualche altro esempio:
Sortito a Venezia il numero 21 nella estrazione del 17 ottobre 1936 e il 51 in quella del 31 detto, si determinava la probabilità del numero 81 a chiusura della tripla di figura 3.6.9 in cadenza di uno. Ma in quale estrazione si sarebbe verificato l’evento? Ecco un problema arduo. Una rigorosa indagine ha dato modo di formulare la teoria dell’equidistanza, per cui, la manifestazione del numero integrale in funzione di chiusura triplare deve avvenire alla stessa distanza interceduta tra i due termini precedentemente estratti. Così poiché tra il numero ventuno e il cinquantuno era corso l’intervallo di una estrazione, il numero 81 doveva presentarsi alla seconda estrazione successiva a quella del 51, ed effettivamente venne estratto entro tali limiti il 14 novembre. Similmente, si è verificato alla stessa ruota con la tripla 61.64.67 sortita nelle tre estrazioni consecutive del 28 novembre, 5 e 12 dicembre 1936. Ugualmente si è verificato centinaia di volte su tutte le ruote. Il fenomeno non ha certo carattere di assolutezza, perché sovente il terzo numero si manifesta dopo un lungo periodo di estrazioni, ma non può classificarsi come un’eccezione perché su mille estrazioni si verifica almeno cento volte. Osservando determinate norme, assume indubbiamente veste di legge e può regolare la successione numerica triplare. Occorre, infatti, tener presente che il calcolo di probabilità presuppone la livellazione in un termine solo di tutte le sperequazioni; che un numero in funzione di tripla può essere uscito da una fase di frequenza e, quindi, non costituire una causa generante ma una funzione propria irregolare. Allora prima di elevare un termine a valore di causa o di effetto, deve essere studiato nella sua vita intima, in rapporto alla manifestazione quantitativa di tutta la serie.
Teoria delle correlazioni triplari
Quando due o più fenomeni variano insieme nel medesimo senso o in senso contrario, si determina una correlazione perché l’uno è causa o effetto dell’altro, oppure che, entrambi o tutti, derivano da una causa comune che li fa sviluppare concordemente. Correlazione è, dunque, il rapporto che si crea tra le parti variabili e concomitanti di due o più serie. La correlazione può essere semplice, doppia, tripla. E’ semplice quando si stabilisce fra le parti di due sole serie con riferimento a due fenomeni; doppia quando si stabilisce fra tre serie di fenomeni in cui si presume reciprocità di influenza e via di seguito. Dati questi principi della scienza statistica e l’ordinamento triplare che divide i novanta numeri dell’urna in nove serie di nove o dieci numeri, nell’agosto del 1934 nelle colonne di una rivista, fu enunciata la legge conosciuta sotto la denominazione di "Sincronismo Triplare". Il processo triplare che fino allora, nonostante faticose ingegnosità, veniva adoperato per la precisazione dell’estratto semplice o determinato, acquistava, d’un tratto, il potere di determinare la combinazione dell’ambo e del terno. Infatti, se i numeri di due o tre gruppi triplari, nello svolgimento delle estrazioni, si presentano due a due o tre a tre sull’asse della medesima estrazione, si stabilisce indubbiamente un rapporto di concomitanza. Allora dati due numeri in funzione di tripla precedentemente estratti, si determina la probabilità di sortita del terzo termine che chiude la somma triplare ne consegue il seguente teorema:
data la estrazione di due ambi costituiti da quattro numeri in funzione di tripla diversa, si determina la probabilità di sortita dei due termini di chiusura in combinazione di ambo. Illustriamo un esempio:
A Palermo nell’estrazione del 19 gennaio 1935, sortivano i numeri 18 e 21 e in quella del 18 agosto i numeri 15 e 81. Come chiaramente emerge, i due ambi sono costituiti da quattro numeri che si appartengono a due triple di gruppo diverso: una di decina nella figura 3,6,9 e cioè 15,18, l’altra di cadenza uno nelle medesime figure, e cioè 21.81. L’esperienza e la teoria insegnano che la somma di queste due triple si chiude con l’estrazione del rispettivo terzo elemento, cioè 12 e 51. Ma dato che i due termini estratti si sono manifestati contemporaneamente, si determina la probabilità che anche i numeri di chiusura si presentino accoppiati. Nell’estrazione del 12 dicembre 1936 il compartimento dava, effettivamente, l’ambo secco 12 – 21!
Ecco il relativo quadrato:
19 gennaio 1935 18 21
18 agosto 1935 15 81
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12 51
Successione numerica triplare
Il calcolo di probabilità applicato al gioco del lotto presenta diversi problemi. Per una soluzione adeguata alla stato attuale delle cognizioni umane, occorre tenere presente:
che nell’urna si trovano imbussolati non novanta unità, ma nove o dieci gruppi di numeri che nello svolgimento delle estrazioni si trovano l’una contro l’altra;
che, teoricamente, un numero dovrebbe riprodursi ogni diciotto estrazioni e che nello spazio di diciotto estrazioni vengono sorteggiati effettivamente novanta numeri;
che un ambo dovrebbe teoricamente presentarsi ogni quattrocento estrazioni, e che in tale periodo si producono effettivamente quattromila ambi;
che il calcolo , ricercando il terzo termine riduce il campo dell’indagine ad un terzo delle probabilità possibili;
che la correlazione può essere anche tripla e quadrupla a condizione che l’elemento di ogni singola serie si trovi nella sfera di influenza degli altri elementi.
Posto ciò, se il nostro calcolo incide sopra un campo sperimentale di trecentottantadue estrazioni, qualunque sia la data d’inizio, e in un corredo di quadri statistici con ordine cronologico triplare, annotiamo le chiusure triplari verificatesi in tremilaottocentoventi ambi in funzione di chiusura per completare il ciclo di quattromila combinazioni nel corso delle successive diciotto estrazioni. Tali ambi inquadrati con la teoria della correlazione, in gruppi di dieci in cinque numeri, e disposti sulla scala delle diciotto estrazioni mediante la norma della equidistanza, tenendo in calcolo che tutti i novanta numeri vi siano rappresentati, ne scaturisce un sistema di diciotto cinquine omogenee, in cui le combinazioni, legati dal contratto triplare, possono costituire una successione numerica conforme alle estrazioni future. Diranno molti che trattasi di una concezione pazzesca o quanto meno ardita. L’autore afferma che è, invece, una costruzione realistica, obiettivamente logica, che trova fondamento nella legge di correlazione, e che non sarebbe assolutamente possibile qualora si volesse operare con i novanta numeri singolarmente presi. Pazzesco sarebbe se si volesse smaltire un sistema per vincere la intera cinquina o la quaterna. Il calcolo occorre per formare il campo di indagine e per stabilire approssimativamente i limiti di tempo entro i quali la combinazione scelta può avere successo. Abbiamo, infatti, premesso che bisogna dimenticare che nell’urna ci siano novanta numeri. Seguendo lo svolgimento di una serie di nove o di dieci numeri e controllando le sue correlazioni, la superficie sperimentale si restringe ad un nono: il calcolo sviluppato sopra un gruppo abbraccia necessariamente, nell’ipotesi dell’ambo, il movimento sincronizzante di un altro gruppo, il quale, a sua volta, cade necessariamente e contemporaneamente sotto la sfera del nostro esame. Dai primi esperimenti già fatti sul passato il sistema della correlazione ha dato ottimi risultati e ci riserviamo darne pubblica dimostrazione sviluppando un caso pratico. Ma prima di chiudere questo breve trattato è bene, invece, documentare i fenomeni straordinari della equidistanza e di influenza di un numero sopra un altro in tema di correlazione. Equidistanza e correlazione sono fenomeni coordinati e connessi e si misurano ad estrazioni, quando il calcolo si concentra su tutta la massa dei novanta numeri o di un gruppo; a sortite se ci riferiamo alla evoluzione di singoli numeri nell’ambito del proprio gruppo.
Per elaborare una previsione occorre conoscere le sortite di ogni numero di almeno un trentennio suddiviso in periodi decennali, catalogare in appositi fogli statistici i numeri estratti nell’ultimo decennio secondo l’ordine triplare, segnare in uguali fogli, secondo l’ordine di data e l’ordine triplare, le singole sortite di ogni numero durante il trentennio. Allo scopo giova il quadro statistico creato: sopra un foglio di carta commerciale segnare orizzontalmente, con linee perpendicolari, novanta spazi suddivisi in tre ordini di trenta caselle, e ogni ordine sezionato in due gruppi di nove spazi e uno di dodici per accogliere i numeri secondo l’ordinamento triplare. Si ha, così, la possibilità immediata di conoscere il grado di probabilità che ogni numero presenta rispetto alle novanta unità e alla serie di decina, figura e cadenza: e di rilevare, a colpo d’occhio, lo sviluppo triplare e gli accoppiamenti di ambo e terno. Vediamo, ora di cogliere al compartimento di Palermo una situazione probabile. Dai fogli cronologici delle estrazioni emerge che dopo l’11 luglio 1936 il gruppo triplare di figura 1.4.7, in cadenza di 2.5.8, ha fermato la sua attività. Da allora, infatti, sono usciti soltanto i numeri 52.88.28.85.22 senza alcuna ripetizione: cinque estratti in 27 estrazioni. In seno al gruppo si sono pronunciate le seguenti formazioni triplari:
52.88: chiusura 24
52.28.85: terzina chiusa
88.85: chiusura 82
28.22: chiusura 25
85.22: chiusura 58
Dunque, si è determinata la probabilità dei numeri in funzione di chiusura triplare 25 e 82.
Il 25, dal 1901 al 1936, è sortito 86 volte sopra una media di 108 e con la formula di Bayes, applicata nella materia, la sua probabilità è così rappresentata: 108 – 86 = 22 punti in meno.
L’82 nello stesso periodo di tempo è, invece, sortito 91 volte . Inoltre nel periodo 1931 – 1936 il 25 è sortito dieci volte e l’82 22 volte sopra una media di diciotto. La ventina ha dato 132 estratti e la ottantina 188. Da luglio 1935 l’82 è sortito 7 volte, il 25 soltanto 3 volte. Un complesso di elementi che mentre non esclude la funzione dell’82, che conta 91 sortite su 108 in 36 anni, attribuisce al 25 maggiore probabilità di sortita. Posto ciò, noi fissiamo la nostra attenzione sul 25 in funzione di chiusura della tripla di decina manifestatasi con la estrazione del 28, in data 7 novembre 1936, e del 22, in data 16 gennaio 1937, a distanza di nove estrazioni. Altro numero che presenta probabilità in funzione è, certamente, il 58; ma, poiché, attualmente fa parte dei ritardi, non offre alcuna garanzia di calcolo per quanto appare imminente anche la sua sortita. Esaminiamo allora i quadri statistici del 25. Troviamo che deve equilibrare le sue sortite di ambo soprattutto con la cadenza del zero e di nove. La situazione suggerisce equilibrio con le figure di tre, quattro, otto e nove in cadenza rispettiva di nove, otto, tre e quattro. Ecco l’esposizione delle sue ultime correlazioni di ambo:
18 – 1 – 1930 25 – 88
19 – 4 – 1930 25
24 – 5 – 1930 25
9 – 8 – 1930 25
4 – 4 – 1931 25
19 – 9 – 1931 25
14 – 11 – 1931 25
19 – 3 – 1932 25 – 52 – 28
30 – 7 – 1932 25
5 – 8 – 1933 25
22 – 12 – 1934 25 – 82
10 – 8 – 1935 25
1 – 2 – 1936 25
22 – 2 – 1936 25 – 22
Cosicché in data 18-1-1930 sortì l’ambo 25 – 88 e in data 19-31932 l’ambo 25-28
Giova ricordare, in proposito, che dal 1901 il 25 ha dato con cadenza di nove, soltanto ventisette ambi su quaranta circa di media, e si è unito al 39 una sola volta nel gennaio 1905.
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LA TECNICA LUNARE DI MARCO E LIO DEL'AMBO UGUALE
ESTRATTO DETERMINATO DEL PRO.FEDEL DAVENAL
MARINO SPADA (TECNICA DI TERNO REALE ANONIMO E MILANO PAGA
TECNICHE PER AMBATE
NUMERO SPIA 29 SU NAZIONALE
NUMERO SPIA 83 SU NAZIONALE
METODO IRA 10 DI IDA E GALEV
LA LEGGE TRIPLARE
FASCICOLO RADICALE DI IDA E GALEV
LA TECNICA OPERAZIONE FORMULA DI MIRKO
FORMULARIO DI MIRKO
NUMERO SPIA 29 SU NAZIONALE
CONDIZIONE DEL GIOCO:
RUOTA DI RICAVO E NAZIONALE
RUOTE DI GIOCO SONO GENOVA E MILANO
COLPI DI GIOCO SONO 9
PREVISIONE DA GIOCARE:
UNA TERZINA PER AMBO E TERNO
PROCEDIMENTO:
Il 2° ESTRATTO DELLA NAZIONALE + IL FISSO 36
Il 2° ESTRATTO DELLA NAZIONALE + IL FISSO 77
Il 2° ESTRATTO DELLA NAZIONALE + IL FISSO 80
I risultati ottenuti saranno da giocare sulle ruote indicate per 9 colpi come terzina per ambo e terno .
Mi raccomando , come sempre la prudenza al gioco.
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UNA TERZINA PER AMBO E TERNO
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venerdì 26 giugno 2009
NUMERO SPIA 83 SU NAZIONALE
CON LA SPIA 83 SULLA NAZIONALE
AVENDO LA SORTITA DEL NUMERO SPIA 83 SULLA NAZIONALE ANDREMO A FARE I SEGUENTE CALCOLI
IL 3° ESTRATTO DELLA NAZIONALE + IL NUMERO 44
IL 3° ESTRATTO DELLA NAZIONALE + IL NUMERO 62
I RISULTAI ANDRANNO GIOCATE COME AMBATE E AMBO SU MILANO E NAPOLI
( ANCHE NAZIONALE E TUTTI)SECONDARIE
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martedì 5 maggio 2009
FORMULA DI ANTONIO VITALE
Iniziamo sull'uscita in una qualsiasi estrazione di uno degli otto gemelli
(11-22-33-44-55-66-77-88) in 5°posizione sulle dieci ruote:
-BARI: GIOCARE SU BA-VE: AMBATA 71 CON I NUMERETTI
-CAGLIARI:GIOCARI SU CA-FI: AMBATA 19 CON LA SESSANTINA
-FIRENZE: GIOCARE SU FI-CA: 77 CON LA SESSANTINA
-GENOVA: GIOCARE SU GE-MI: AMBATA 04 CON I GEMELLI
-MILANO: GIOCARE SU MI-GE: AMBATA 05 CON I GEMELLI
-NAPOLI: GIOCARE SU NA-PA: AMBATA 30 CON LA SUA DECINA
-PALERMO: GIOCARE SU PA-NA: AMBATA 37 CON LA SUA DECINA
-ROMA: GIOCARE SU RO-TO: AMBATA 31 CON LA QUARANTINA
-TORINO: GIOCARE SU TO-RO: AMBATA 51 CON LA QUARANTINA
-VENEZIA: GIOCARE SU VE-BA: 03 CON I NUMERITTI
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-FIRENZE: GIOCARE SU FI-CA: 77 CON LA SESSANTINA
-GENOVA: GIOCARE SU GE-MI: AMBATA 04 CON I GEMELLI
-MILANO: GIOCARE SU MI-GE: AMBATA 05 CON I GEMELLI
-NAPOLI: GIOCARE SU NA-PA: AMBATA 30 CON LA SUA DECINA
-PALERMO: GIOCARE SU PA-NA: AMBATA 37 CON LA SUA DECINA
-ROMA: GIOCARE SU RO-TO: AMBATA 31 CON LA QUARANTINA
-TORINO: GIOCARE SU TO-RO: AMBATA 51 CON LA QUARANTINA
-VENEZIA: GIOCARE SU VE-BA: 03 CON I NUMERITTI
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TECNICHE X AMBATE
AMBATA SU BA-CA-FI
All'8 estrazione del mese
BARI: 1° estratto + 75
CAGLIARI: 2° estratto + 56
FIRENZE: 2° estratto + 63
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
alla prima estrazione del mese
sommare il 2° estratto di bari al 3° estratto di firenze il risultato + il fisso 01
avremo l'ambata
per ottenere gli abbinamenti
il 5° di bari + 73
il 1° di firenze + 69
il 1° di roma + 76
il 2° di venezia + 79
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
numero spia 58
deve essere la somma di due estratti 58
la terzina in gioco 03-87-88
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
All'ultima estrazione del mese
al primo estratto di milano dovremo sostrare il fisso 02
il risultato va giocata sulla ruota di cagliari
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Con la somma 90 si mette in gioco ambata 32
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
si trovi in due ruote i gemelli uguali meglio se isotopi e consecutivi
esempio pratico:
PA: 77 / RO: 77
IL VERTIBILE 79
LA CHUISURA A 90 E 11
IL VERTIBILE DEL 11 E 19
L'AMBATA E 19
AL2°COLPO PA AMBATA 19
CUI LA TABELLA:
11-11 GIOCARE 17
22-22 ------- 16
33-33 ------- 15
44-44 ------- 14
55-55 ------- 13
66-66 ------- 12
77-77 ------- 19
88-88 ------- 10
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
AMBATA SU GENOVA
ALL'ULTIMA ESTRAZIONE DEL MESE SULLA RUOTA DI ROMA IL 5° ESTRATTO MOLTIPLICHEREMO
LA DECINA PER L'UNITA IL NUMERO TROVATO CON IL SUO VERTIBILE E L'AMBATA DA METTERE
IN GIOCO SULLA RUOTA DI GENOVA
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
TECNICA PER ELABORARE AMBATA SU CAGLIARI E AMBO SECCO
LA PREVISIONE SI ELABORA ALLA PRIMA ESTRAZIONE DEL MESE
La previsione elabora due numeri da giocare come ambate a Cagliari e ambo
LA PRIMA AMBATA
SE PRENDI IL SECONDO ESTRATTO DI CAGLIARI + IL NUMERO 08
LA SECONDA AMBATA
SE PRENDI IL QUINTO ESTRATO DI CAGLIARI + IL NUMERO 45
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BARI: 1° estratto + 75
CAGLIARI: 2° estratto + 56
FIRENZE: 2° estratto + 63
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
alla prima estrazione del mese
sommare il 2° estratto di bari al 3° estratto di firenze il risultato + il fisso 01
avremo l'ambata
per ottenere gli abbinamenti
il 5° di bari + 73
il 1° di firenze + 69
il 1° di roma + 76
il 2° di venezia + 79
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numero spia 58
deve essere la somma di due estratti 58
la terzina in gioco 03-87-88
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
All'ultima estrazione del mese
al primo estratto di milano dovremo sostrare il fisso 02
il risultato va giocata sulla ruota di cagliari
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Con la somma 90 si mette in gioco ambata 32
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
si trovi in due ruote i gemelli uguali meglio se isotopi e consecutivi
esempio pratico:
PA: 77 / RO: 77
IL VERTIBILE 79
LA CHUISURA A 90 E 11
IL VERTIBILE DEL 11 E 19
L'AMBATA E 19
AL2°COLPO PA AMBATA 19
CUI LA TABELLA:
11-11 GIOCARE 17
22-22 ------- 16
33-33 ------- 15
44-44 ------- 14
55-55 ------- 13
66-66 ------- 12
77-77 ------- 19
88-88 ------- 10
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
AMBATA SU GENOVA
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LA DECINA PER L'UNITA IL NUMERO TROVATO CON IL SUO VERTIBILE E L'AMBATA DA METTERE
IN GIOCO SULLA RUOTA DI GENOVA
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
TECNICA PER ELABORARE AMBATA SU CAGLIARI E AMBO SECCO
LA PREVISIONE SI ELABORA ALLA PRIMA ESTRAZIONE DEL MESE
La previsione elabora due numeri da giocare come ambate a Cagliari e ambo
LA PRIMA AMBATA
SE PRENDI IL SECONDO ESTRATTO DI CAGLIARI + IL NUMERO 08
LA SECONDA AMBATA
SE PRENDI IL QUINTO ESTRATO DI CAGLIARI + IL NUMERO 45
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